- Lionel: C'era ancora qualche balbettio.                                  - Bertie: Ho dovuto farlo qui e lì, così sapevano che ero ancora io.

Una persona priva di paura non è coraggiosa: il coraggio lo si acquisisce affrontando ciò che ci spaventa, nonostante la sensazione di timore. Immaginiamo per qualche istante di dover affrontare una delle cose che molti dicono essere davvero ansiogena, come il parlare in pubblico. Sappiamo di dover affrontare una certa prestazione davanti a un gran numero di persone, prepariamo le argomentazioni e le nostre slide e poi siamo pronti. Davvero? Per chi teme la situazione o perché l’ha affrontata poche volte o perché è spaventato da una reazione fobica, ecco che improvvisamente si avvicenderanno nella mente scenari devastanti. 

Immagineremo quindi di risultare impacciati, di non essere apprezzati, di non essere visti come autorevoli, di essere sommersi da domande alle quali non riusciremo a rispondere ecc. 

Succede perché siamo davvero impreparati? No, nella maggior parte dei casi accade perché la mente è una sorta di simulatore di realtà. Quindi se una persona sa gestire l’emozione, sa perfettamente che prima di un evento importante è naturale sperimentare una tensione, è il segnale che mente e corpo si stanno preparando alla performance, non il segnale del fatto che non si riuscirà a parlare. A tanti di voi sarà capitato di rendersi conto che la sensazione di paura temuta era molto meno intensa di quanto prevista, questo perché la mente per proteggerci può mostrarci ogni tipo di scenario.

La paura patologica segue questi stessi processi mentali ma li amplifica e ti blocca.

Come fare quindi per far sì che la paura non diventi patologica?

Smettere di cercare di eliminare la paura, questa non è un nemico da scacciare. Se si prova a non sentirla/percepirla, si possono ottenere due effetti: la persona non riuscirà ad accedere al suo lato emotivo e quindi non coinvolgerà davvero il tuo pubblico e inizierà ad evitare i pensieri che generano paura, mutando il timore in una fobia. La sensazione di paura si sta verificando perché si sta facendo qualcosa che, a un qualche livello, sta a cuore. Le emozioni servono anche a comunicare all’esterno ciò che ci accade dentro; per cui se non viene avvertito un filino di paura prima di un evento importante, forse che qualcosa che non va: forse non ci si tiene così tanto.