“Alcune torture sono di carattere fisico, altre di tipo psicologico. Una seduta dal dentista appartiene ad entrambi i tipi.”

Dolore e dentista sono due parole che purtroppo quasi sempre vengono associate. L’appuntamento col dentista per molte persone non rappresenta sicuramente un incontro piacevole, ma nella maggior parte dei casi, seppur con una sensazione di disagio o paura e superate alcune diffidenze iniziali, ci si rivolge a lui per ricevere cure e consigli. Questo non accade, invece, per chi soffre di paura del dentista, l’odontofobia, ovvero una vera e propria monofobia per il dentista, un disturbo che è stato riconosciuto ufficialmente anche dall’OMS. Queste persone manifestano un vero e proprio terrore rendendo difficoltose le sedute odontoiatriche. Le persone odontofobiche, quando pensano ad una eventuale seduta dal dentista, possono cominciare a sperimentare un’intensa paura, fino ad arrivare a veri e propri attacchi di panico con sintomi quali tachicardia, sudorazione, senso di soffocamento, tremore, sensazione di svenire, nausea, abbassamento della pressione sanguigna. C’è chi ha paura del rumore del trapano e degli attrezzi o della puntura del dentista (agofobia) o di tutto ciò che richiama lo studio del professionista. Una persona odontofobica è disposta a soffrire piuttosto che sottoporsi ad una seduta odontoiatrica; tende, quindi, a rimandare continuamente l’appuntamento col dentista, preferendo assumere antibiotici e antidolorifici che risolvono solo temporaneamente il problema. In questo modo, però, si corre il rischio di avere un aggravamento del quadro clinico iniziale, che può comportare conseguenze, quali: alitosi; gengiviti; parodontiti; perdita di denti che può a sua volta compromettere progressivamente la masticazione, provocando anche un possibile danno estetico. I pazienti odontofobici si ritrovano sopraffatti dalle loro paure perché spesso percepiscono la visita dentistica come una situazione su cui non si ha il controllo e quindi imprevedibile e pericolosa. La paura del dentista è irrazionale, la causa è di origine sconosciuta e spesso le persone sperimentano paura per esperienze traumatiche subite da bambini, cattiva informazione e macabri racconti di persone vicine (spesso i propri genitori). Inoltre i tipici odori presenti in uno studio dentistico possono rievocare nell’odontofobico un episodio negativo.

Appartenete all’ampia cerchia di coloro che hanno paura del dentista? Si tratta di un problema comune e molte persone come voi sono riuscite a gestire la fobia del dentista ed in modo più semplice di quanto voi possiate immaginare. È una problematica da non sottovalutare, ne possono risentire il vostro benessere e il lavoro dell’odontoiatria, che percepisce l’ansia che emanate ritrovandosi a operare con poca serenità. Ma soprattutto ci rimette la salute della vostra bocca. Statisticamente, infatti, chi teme di sentire dolore dal dentista tende a evitarlo e tende a focalizzarsi su ogni singola sensazione, finendo così con amplificarla, incrementando di conseguenza anche la sua percezione del dolore. Le persone odontofobiche mettono in atto delle strategie fuori dallo studio come Rimandare costantemente l’appuntamento col dentista, Assumere farmaci, antibiotici nel tentativo di “automedicarsi”, Evitare situazioni, argomenti che facciano riferimento alla situazione che gli provoca ansia. Arrivare in anticipo all’appuntamento, Imporsi di distrarsi (sfogliare le riviste…), Farsi accompagnare da un familiare, una persona di fiducia,Cercare di controllare le sensazioni di paura e ascoltare tutte le sensazioni dolorose, Prestare attenzione ai “segnali” provenienti dallo studio sono le strategie che le persone che hanno paura del dentista mettono in atto una volta dentro lo studio.

Se la vostra paura del dentista vi crea una profonda sensazione di disagio, al punto tale da impedirvi totalmente di potersi rivolgere al dentista, è possibile decidere di chiedere aiuto ad un professionista. L’intervento che propongo consiste in una prima serata di gruppo per imparare le prime strategie di gestione del problema, e/o un percorso individuale dove, attraverso particolari prescrizioni e stratagemmi, lavoreremo con l’obiettivo di andare a sostituire le tentate soluzioni disfunzionali, con altre più funzionali, riuscendo, pertanto a modificare, in voi odontofobici la percezione della situazione ansiogena.