”Per quanto ne so io, vi è un solo motivo sicuro per il nostro bisogno di dormire: ci viene sonno”.

Il sonno e il motivo per il quale gli esseri umani e gli animali dormono è, ancora oggi, un mistero della scienza. I biologi e gli scienziati non sono ancora riusciti a dare una risposta univoca a questa domanda, tanto che sono state formulate differenti ipotesi sul motivo per il quale gli esemplari appartenenti alle più diverse specie animali passino gran parte del tempo a dormire.

Alcuni, pensano che dormire sia una delle modalità con le quali il nostro cervello, oltre a riorganizzare i pensieri della giornata appena trascorsa, si ricarica al fine di accogliere nuove informazioni durante la veglia, migliorando quindi le performances della nostra memoria. Essenzialmente, tutto quello che abbiamo fatto durante il giorno, lo ripristiniamo, rimpiazziamo, ricostruiamo durante la notte. Questa spiegazione, risalente ad Aristotele (2300 anni fa) è andata di moda, poi fuori moda. Al momento va di moda perché è stato dimostrato che all'interno del cervello un intero gruppo di geni si accende solo durante il sonno, e questi geni sono associati al ristabilimento e i percorsi metabolici.

Altri ancora, invece, sostengono che il sonno sia necessario al corretto funzionamento del nostro cervello che, quando non è in fase di veglia, procede a controllare e riparare le sinapsi (i collegamenti tra i vari neuroni) eventualmente danneggiate. Questa idea sostiene inoltre che il sonno aiuti nel consolidamento della memoria; sappiamo  infatti che, se dopo aver tentato di imparare un'attività, i soggetti vengono privati del sonno, la capacità di imparare quell'attività viene attenuata. Quindi il sonno è molto importante  non semplicemente per deporre la memoria per poi richiamarla, bensì per la nostra abilità nel trovare nuove soluzioni a problemi complessi. Dormire di notte inoltre migliora la nostra creatività. 

Altra ipotesi, invece, è quella che ritrova nel sonno una funzione principalmente "ecologica": il sonno serve solamente per non farci sprecare inutili energie quando, semplicemente, non abbiamo niente da fare. Sostanzialmente dormiamo per risparmiare calorie. Ora però, tirando le somme, i conti non tornano. Se paragoniamo un individuo che ha dormito di notte, o è stato sveglio ma non si è mosso molto, il risparmio di energie dal sonno è di circa 110 calorie a notte (uguale ad un hot dog).

Ora che abbiamo le tre spiegazioni sul perché dovremmo dormire,  è importante sottolineare che noi dormiamo per differenti ragioni e  il sonno non è qualcosa a cui ci abbandoniamo, la società dei nostri giorni infatti è piena di persone disperatamente prive di sonno. 

Per approfondimenti:

Russell Foster: neuroscienze del sonno