“Comincia la giornata come se avesse uno scopo.”

Gennaio solitamente  è il momento migliore per misurare i risultati dell'anno appena chiuso e per mettere nero su bianco gli obiettivi per i prossimi mesi. 

Sicuramente essere decisi è importante ma non è l’unica cosa che conta, o meglio: non è la cosa più importante. Possiamo iniziare Gennaio con i migliori propositi del mondo, ma se non abbiamo un piano operativo da seguire passo-passo, rischiamo di trovarci tra qualche mese punto e a capo. Se non ci impegneremo ad utilizzare un sistema per pianificare e monitorare i nostri obiettivi annuali, mensili e settimanali, ci  perderemo per strada e  arriveremo alla fine dell'anno con il rimpianto di non aver fatto questo o quell'altro, di non aver avuto abbastanza tempo o motivazione.

Anche la propria vita privata  e non solo quella professionale si può pianificare. Molte persone ad esempio  pianificano il tempo libero per sé, per lo sport, il relax, la famiglia, gli amici, il divertimento o per qualsiasi altro aspetto extra-lavorativo.

Per produrre  un cambiamento bisogna adottare un metodo per organizzare gli obiettivi, monitorarli passo-passo, che ci permette di:

- fare una valutazione oggettiva dell'anno precedente; 

- individuare, conoscere e superare i limiti che ci hanno influenzato nell'anno appena concluso

- capire quali errori potevano essere evitati (e soprattutto come);

- riscoprire ed analizzare i nostri valori personali e le reali risorse che abbiamo a disposizione.

-  capire quali sono state le credenze limitanti e i comportamenti non produttivi; 

- comprendere cosa ha generato risultati e cosa no.

- concentrare le nostre forze e programmare il 2022, in modo chiaro, pratico e realistico

- applicare le strategie più efficaci che ci accompagneranno nel corso del 2022 e che ci consentiranno di realizzare il nostro piano di obiettivi.

Tutto questo con lo scopo di creare nuove abitudini e nuovi schemi di pensiero produttivi ed efficaci.  Per raggiungere ottimi risultati in questo nuovo anno è importante iniziare a capire quali sono i segreti delle persone che hanno realizzato i loro obiettivi. Coloro che ce l'hanno fatta non sono da invidiare ma da imitare. Osservateli attentamente, chiedetegli qual è il loro metodo per raggiungere gli obiettivi e provate a metterlo in pratica. È  possibile che non otterrete da subito gli stessi risultati perché ci vuole allenamento per far nostro una metodologia, è possibile anche che quel metodo che loro utilizzino non faccia proprio al caso vostro. 

Solitamente tutti coloro che hanno ottenuto i risultati sperati sanno in primis cosa vogliono ottenere!  È  fondamentale chiedersi: Cosa vogliamo ottenere veramente nella nostra vita?

Sembra banale ma non tutti lo sanno o magari lo sanno ma non si impegnano a sviluppare il massimo del loro potenziale per ottenere ciò che veramente vogliono. Questo è il primo step per raggiungere il risultato. Se focalizziamo la nostra attenzione sul punto di arrivo, abbiamo un riferimento solido che ci consente di farci strada sia nel flusso indistinto degli eventi quotidiani sia in questo periodo di forte cambiamenti. Spesso, però,  questo non basta! A fianco del cosa vogliamo ottenere ci dobbiamo chiedere il  perché lo vogliamo! Il perché rappresenta il nostro carburante che ci fa andare avanti e ci permette di agire.

Perché lo voglio? Che cosa mi darà? Come mi sentirò dopo aver raggiunto questo obiettivo? Perché vale la pena impegnarsi per questo risultato? Qual è il mio vero scopo?

Comprendere cosa ci motiva è fondamentale per andare avanti soprattutto nei momenti più difficili, quando magari vorremmo mollare!

Una delle insidie che può abbassare la motivazione è, infatti, un ambiente ostile. Pensiamo a tutte le volte che abbiamo voluto realizzare un cambiamento ma il nostro partner, i nostri amici, i nostri colleghi, la nostra famiglia non era d'accordo. Già il fatto di restare fedeli ai propri obiettivi per 365 giorni di fila è un'impresa colossale. Le persone che frequenti, la tua cerchia di amici, i familiari e il tuo gruppo dei pari giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei tuoi traguardi.

L'ambiente che ci circonda può rappresentare il freno oppure il miglior motore al cambiamento. Pensiamo anche più grande, quando il contesto esterno ci sembra remi contro, come sta accadendo in questi ultimi anni. Ciascuno ha affrontato l'emergenza con le proprie risorse, qualcuno ha cambiato idee, altri hanno reagito in preda alla paura, altri ancora hanno agito con i vecchi schemi mentali.

Tutti noi, io compresa, abbiamo per poco tempo, per un po', per tanto tempo, smesso di pianificare, convinti che non avesse senso mettersi a pensare agli obiettivi nel bel mezzo di una pandemia. Cosa è  successo? Durante il lockdown le persone si sono lamentate di non avere tempo a sufficienza, avrebbero voluti rimettersi in forma, ma hanno mangiato di più e si sono mossi di meno, avrebbero voluto dedicarsi a un nuovo progetto, ma hanno oziato davanti alla TV, console, social.

Alcuni  dei sentimenti negativi che abbiamo provato e continuiamo a provare più spesso, come l'infelicità, la rabbia e l'insoddisfazione non sono generati da strani "eventi esterni", ma dalla nostra stessa disorganizzazione e dalla mancanza di chiarezza su chi siamo e cosa reputiamo importante nella vita.

Quante volte ci siamo detti:  “Non fa per me…”, “È troppo difficile…”, “Non è l’anno giusto…” "se avessi più tempo" "se non ci fosse il Covid...""Se fossi più bravo/a..."

Spesso quello che veramente ci blocca, nel raggiungere un cambiamento, sono  le  convinzioni limitanti. 

Iniziamo da subito a porci queste domande, avremo già una prima guida per pianificare il nostro 2022

• Che anno è stato per te il 2021?
  
• Sei riuscito a realizzare quello che volevi? Cosa nello specifico?
• Quali sono state le tue più grandi delusioni di quest’anno?
• Sai cosa devi cambiare per non compiere gli stessi errori di quest'anno?
• Qual è il tuo obiettivo principali per i prossimi 12 mesi?
• Su quali cose ti concentrerai?
• Cosa  intendi fare per ripartire più forte di prima?
• Hai pensato a un piano B nel caso in cui il 2022 si riveli peggiore del 2021?